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Clenbuterolo Wikipedia

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Pertanto si raccomanda cautela durante la guida di veicoli o l’uso di macchinari. In caso di capogiro si raccomanda di evitare compiti pericolosi come guidare o usare macchinari. L’incremento regolare nell’uso di beta-agonisti per controllare i sintomi da ostruzione bronchiale può suggerire un peggioramento del controllo della patologia.

Avvertenze MONORES ® – Clenbuterolo

Oltre ad essere usato per trattare l’asma, il clenbuterolo è un farmaco che viene utilizzato come integratore per la perdita di peso. Ciò è dovuto al suo effetto sulla crescita muscolare e sulla riduzione del grasso. MONORES ® è indicato nel trattamento dell’asma bronchiale e della broncopatia cronica ostruttiva caratterizzata da componente asmatica. Studi sperimentali hanno dimostrato che dopo l’assunzione di una dose unica di 20 mcg per via orale clenbuterolo raggiunge il picco di concentrazione plasmatica (Cmax) dopo circa 2-3 ore (Tmax) dalla somministrazione. Si raccomanda particolare cautela nell’asma severa poiché questo effetto potrebbe essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici (teofillina), corticosteroidi e diuretici. Sebbene sia sconosciuta la frequenza con cui accade, in alcune persone si può verificare occasionalmente dolore toracico (a causa di problemi di cuore come l’angina).

  • Nel bodybulilding, il clenbuterolo viene tipicamente utilizzato nei periodi finalizzati al dimagrimento e alla definizione muscolare, ma anche al termine di cicli di steroidi anabolizzanti per favorire il mantenimento dei guadagni muscolari.
  • In un altro studio, dosi di clenuterolo da 60mcg sono state somministrate due volte al giorno a 71 pazienti con lesioni spinali.
  • Il regime posologico individuale di Monores deve essere determinato dal medico prima di iniziare la terapia.
  • I broncodilatatori anticolinergici possono comunque essere somministrati per via inalatoria in concomitanza con Monores.

Modalità d’uso e posologia

In base alla loro affinità specifica verso tali recettori, i farmaci simpatomimetici possono essere utilizzati nella cura di diverse condizioni come asma, ipertensione, shock anafilattico, https://somoslocalesbga.com.co/steroidi-e-bodybuilding-un-approfondimento-3/ emicrania e aritmie. Il paziente in terapia con MONORES ® dovrebbe evitare la contestuale assunzione di farmaci Beta 2 agonisti e Beta bloccanti non selettivi, oltre che di diuretici, steroidi e derivati xantinici, potenzialmente responsabili di ipokaliemia. In alcuni pazienti clenbuterolo può comportare la comparsa di tremori a carico della muscolatura scheletrica, in genere più facilmente evidenziabili alle mani. Questo effetto avverso, comune a tutti gli stimolanti beta-adrenergici, è strettamente correlato con la dose assunta. L’inalazione di idrocarburi alogenati anestetici come l’alotano, il tricloroetilene e l’enflurano possono sensibilizzare il miocardio agli effetti aritmogenici dei beta agonisti.

Come tutti i medicinali, Monores può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano. Tuttavia, il suo utilizzo venne ben presto messo al bando poiché i metaboliti del clenbuterolo hanno prodotto molti casi di intossicazione, con sintomatologia caratterizzata da tremori, tachicardia, mialgia, irritabilità e cefalea. Gli atleti utilizzano il clenbuterolo per promuovere il dimagrimento (perdita di massa grassa), preservando o addirittura aumentando la massa muscolare.

In ambito sportivo, si inizia generalmente con dosi basse, nell’ordine di 20 mcg, salvo poi aumentarle dopo aver valutato la suscettibilità individuale. Occorre comunque estrema cautela e supervisione medica, considerata la potenza del farmaco. In medicina veterinaria il clenbuterolo può essere utilizzato a scopo terapeutico (soprattutto nei cavalli) come broncodilatatore e tocolitico (inibisce le contrazioni uterine, rivelandosi utile nei casi di minaccia d’aborto e di parto prematuro). Si segnala inoltre la tendenza del clenbuterolo a dare una rapida assuefazione. In merito a questo punto, gli effetti del farmaco cominciano a decadere sensibilmente già dopo due settimane di assunzione continuata.

I farmaci appartenenti a questa categoria sono impiegati nel trattamento dell’asma e di altre malattie polmonari caratterizzate da broncospasmo. Questo perché i recettori beta 2 adrenergici si localizzano prevalentemente a livello della muscolatura liscia dei bronchi, e la loro attivazione da parte del farmaco ne determina il rilassamento, con conseguente broncodilatazione. In alcuni studi condotti su animali questo farmaco ha dimostrato proprietà anaboliche degne di nota (a patto che venga utilizzato a dosaggi ben superiori a quelli normalmente utilizzati per la cura dell’asma).

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